mercoledì 26 luglio 2017

Filandro Lattanzio, "Sant'Anna e la Sua Famiglia - A protezione della Maternità", 1984.

Filandro Lattanzio, "Sant'Anna e la Sua Famiglia - A protezione della Maternità", 
1984, olio su tela, Chiesa di S.Anna, Vasto.


Filandro Lattanzio (Vasto, 21 novembre 1908 - Vasto, 13.01.1986)
"Sant'Anna e la Sua Famiglia - A protezione della Maternità", 1984
Olio su tela
Chiesa di S. Anna, Vasto.



Filandro Lattanzio, "Sant'Anna e la Sua Famiglia - A protezione della Maternità", 
1984, olio su tela, Chiesa di S.Anna, Vasto.




"Sant'Anna e la Sua Famiglia - A protezione della MaternitàQuesto il pregevole dipinto che il pittore vastese Filandro Lattanzio (deceduto a Vasto il 13 gennaio 1986) ha donato nel 1984 alla restaurata chiesetta di S. Anna.

Interno chiesa di S.Anna

 La sacra immagine è stata posta alla venerazione dei credenti il 14 ottobre 1984, durante l'inaugurazione dopo la celebrazione della Santa Messa officiata dall’allora Amministratore della Diocesi di Vasto, Mons. Giovanni Sorge, e presieduta dal sacerdote Don Salvatore Pepe, il quale ebbe a pronunciare il discorso di circostanza. Filandro Lattanzio è stato protagonista del panorama della pittura contemporanea italiana e internazionale, ed ha valuto decorare la chiesetta con questa sua opera.

Nel quadro, che raffigura S. Gioacchino e Sant'Anna con la Vergine giovinetta in atto di offrire la purezza di un giglio, ed alla sinistra la scena di una maternità, emergono richiami cromatici che si allacciano agli schemi artistici dell’ottocento. 
La tecnica è essenzialmente rivolta a porre in risalto la figura centrale, attorno alla quale ruotano le altre secondarie, obbedendo al canone dell'armonica visione che ha come punto focale la soggettistica visione della sacra rappresentazione.
 
Dedica del pittore

I toni sono chiari e luminosi, dettati dall'estro decorativo con effetti coreografici volutamente accompagnati da intenti plastici e dal vivo senso del colore.




II dipinto rivela l'inclinazione naturale dell'artista verso l'immagine con la ricercatezza della forza espressiva del colore, dove il disegno chiaroscurale e la elaborazione compositiva, si accostano alle forme statuarie, specie nel movimento del panneggi e nelle dimensioni anatomiche. Vi è ancora, un marcato accenno alla tendenza del decorativo con le figure ritmate con solennità nello spazio ambientale, evidenziato da soffusi barbagli luminosi, sottolineati da preziose intonazioni cromatiche che conducono all'evidenza di una tavolozza ricca di effervescenze impreziosite da effetti cangianti.

Ne emerge una decorazione aperta, che lascia filtrare effetti di luce vibranti, dentro cui il disegno si immerge con incisività, per porre il risalto il gusto estetico. 

Giuseppe Catania





Interno della chiesa di S.Anna (foto Pierangelo Di Memmo)


Palazzo S. Anna, foto A. Ronzitti.




Chiesa di S.Anna



Per approfondimenti:


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