martedì 16 maggio 2017

Pier Canosa e i suoi acquerelli onirici.

Pier Canosa, “Genova nell’Ottocento con i vecchi mestieri”,
acquerello, cm 70x50, collezione privata.





Pier Canosa
Pier Canosa è nato a Vasto nel 1940. Ha viaggiato molto, per motivi di lavoro, soprattutto lungo le vie degli oceani.
Autodidatta. Ha visitato musei americani con la guida del Console Generale italiano, Vittorio Cordero di Montezemolo, conosciuto durante le traversate atlantiche che, colpito dalla precoce abilità del giovane, lo volle introdurre nel mondo della grande arte. Quest'ultimo contatto di grande signorilità lo presentò anche presso ricchi collezionisti quali David Rockfeller che comprò una delle sue prime opere.
Divoratore d'immagini ha seguito istintivamente gli artisti liberty, i preraffaeliti, per giungere infine ai manieristi di cultura nordica.
Pier Canosa, "Vasto: cattedrale con la neve", acquerello.


Dal rigore della monocromia iniziale si è avventurato gradualmente nel mondo del colore, sempre fedele comunque ad un linearismo elegante e raffinato.
Pier Canosa, “L’albero della vita”, acquerello, cm 80x80  (per la nuova linea di foulard).
Ama le immagini dell'onirico, rifiutandone le inquietudini e abbandonandosi piuttosto al fascino dell'ironia e del bizzarro.
Ha iniziato a esporre su navi da crociera quali "Victoria" Incres Line, l'Homeric Line, l'Oceanic Line e la Federico Costa.
Pier Canosa, “Omaggio alla musica”, acquerello, cm 80x80 (per la nuova linea di foulard).


Dal 1969 vive e lavora a Genova dove ha conosciuto il professor Giovanni Grasso sotto la cui attenta guida ha perfezionato la sua formazione.


"Omaggio alla mia terra: le carte da gioco vastesi".




Nel 2000 la sua città natale di Vasto, riconoscendogli i distinti meriti artistici, ha voluto dedicargli una rassegna permanente della sua opera nel prestigioso Palazzo d'Avalos.


Pier Canosa
Nel 2005 ha poi organizzato una grande mostra a Roma presso la galleria Eleuteri, dedicata ai racconti dell'Iliade.
Successivamente ha avuto il privilegio di essere invitato per una personale presso la New York University, Casa Italiana.

Zerilli-Marimò


Per approfondimenti:




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