giovedì 11 maggio 2017

Gianluigi Casalengo, in arte Santarelli: scultore, orafo e cesellatore .

Michelangelo Santarelli, “Ostensorio”, 2007, 
Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, Roma.



Gianluigi Casalengo
Gianluigi Casalengo, in arte Santarelli, nasce a Vasto il 21 agosto 1978.
Sotto la guida del nonno Luigi Santarelli, cesellatore, inizia i primi apprendimenti dello sbalzo e cesello.
Frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Vasto e consegue il titolo di maturità artistica.
Per diversi anni lavora eseguendo ritratti, sculture, pitture, fumetti e organizzando diverse mostre.
Prosegue nel 2000 all' Accademia di Belle Arti di Roma, dove studia ed approfondisce le numerose discipline artistiche.
Vince presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato il concorso triennale di addestramento alla "Scuola dell' Arte della Medaglia", dal 2002 al 2005.


“Cameo”, 2007, in pietra lavica, 
eseguito per i cento anni della scuola della medaglia, esposto al Vittoriano, Roma.


Nel 2006/2007 vince il concorso per solo 8 allievi presso l'Ecipa Lazio come decoratore d'interni, dove acquisisce le tecniche del mosaico, decorazione pittorica, disegno e vetrate artistiche.
Dal 2007 al 2008 frequenta il corso di nudo e illustrazione presso la scuola romana dei fumetti.
Viene chiamato per due volte dalla Valtur come scenografo.
Nel 2008 vince il concorso come collaboratore restauratore di beni culturali di arte sacra in metallo alla scuola d'arte e mestieri di Vicenza.


Michelangelo Santarelli, “Ritratto”, 2000, eseguito con la grafite.


Dal 2018 frequenta con profitto l'accademia di arti orafe a Roma nel corso di modellazione a cera.
Tutt'ora realizza gioielli in sbalzo e cesello, incisione di pietre dure, come: cammeo, medaglie per enti e privati, esegue ritratti dal vero e da foto e realizza souvenir per i turisti.




Gianluigi Casalengo


Per approfondimenti:
https://www.facebook.com/ScultoreOrafoCesellatore/

https://www.facebook.com/profile.php?id=100004794888027&fref=ts

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