giovedì 23 marzo 2017

Giuseppe Muzii, pittore tra poesia e simbolismo.


Giuseppe Muzii


Giuseppe Muzii
Giuseppe Muzii nasce a Vasto nel 1950, artista raffinato che trae dalla poesia il suo instancabile operare. Ad un certo punto della sua vita trovò naturale smettere di scrivere per esternare con la pittura le sue emozioni.
Dopo un buon numero di opere che parlavano di città senz'anima, di non siamo soli nell'universo, di tributi a Joseph Beuys, gli capitò tra le mani un volume di padre Costantino Ruggeri che raffigurava i primi i simboli cristiani e che segnò profondamente il suo percorso pittorico.


La Bagnante



Ne rimase affascinato e quei simboli, come l'ancora, la colomba, i pesci, ricorrono spesso nelle sue opere. Uno su tutti la barca o la nave, che ne è diventato il biglietto da visita sempre riconoscibile. Questo rappresenta il viaggio di ciascuno di noi nel mare della vita, senza mai sapere quale sorte ci toccherà e queste imbarcazioni navigano in mare, in terra e soprattutto in cielo tra le stelle.





Giuseppe raccoglie i legni consumati dal mare come fossero il più prezioso dei tesori, le conchiglie, le stelle marine, i cavallucci e quanto basta a renderlo felice come un eterno bambino. Questo materiale è parte integrante delle sue opere in tecnica mista.
Lui, grande conoscitore dell'animo umano, tende ad un linguaggio semplice ma, nel contempo, estremamente profondo.
Giuseppe Muzii vive ed opera tra Bologna e Vasto.



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